L’Automotive diventa smart: con l’Internet of Things prevede i malfunzionamenti, ottimizza i processi e riduce i costi di produzione

07 Settembre 2021

Monitoraggio al 100% da remoto, 50% in meno di operazioni manuali e previsione dei malfunzionamenti in 24 ore: è quanto accade quando l’Automotive diventa smart, come racconta Vitesco Technologies Italy, azienda italiana leader nella produzione di componenti per autoveicoli che ha ottimizzato con successo uno dei suoi processi produttivi grazie alla soluzione Industrial IoT fornita da Zerynth.

Maggiore produttività dei processi e più competitività: sono questi gli obiettivi che giustificano la propensione delle imprese della filiera Automotive ad investire nelle tecnologie dell’industria 4.0. In particolare, ad oggi oltre l’80% delle imprese italiane ha optato per questa tipologia di investimento o dichiara di volerlo fare. I principali benefici riscontrati vanno dalla capacità di analizzare ed eliminare malfunzionamenti alla riduzione dei costi di produzione.*

A confermarlo è Vitesco Technologies Italy, azienda italiana con sede a Pisa da anni leader nella produzione di componenti per motori a combustione che nel 2019 ha abbracciato una rivoluzione “verde” scegliendo di dedicarsi allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per la mobilità sostenibile. Nell’ottica di abbattere tempi, costi e sprechi nella produzione, grazie al sistema IoT progettato dall’italiana Zerynth, Vitesco è infatti ora in grado di predire guasti in uno dei processi critici della sua produzione, ottimizzando così la produzione dei componenti per autoveicoli e riducendo significativamente i costi operativi. Il sistema, infatti, permette alla società di prevedere i malfunzionamenti delle valvole pneumatiche in 24 ore, minimizzando i tempi di fermo.

L’azienda utilizza infatti diverse linee di assemblaggio automatico per produrre iniettori di carburante. Tali linee includono un modulo di test che controlla le precedenti fasi di assemblaggio: in caso di esito positivo, il modulo procede lungo la linea, altrimenti viene rifiutato. Tuttavia può capitare che uno degli elementi del modulo non funzioni correttamente a causa dell’usura e che quindi, prima di rilevare un malfunzionamento della linea, produca molti falsi scarti. La sostituzione di componenti usurati

Il sistema studiato da Zerynth permette invece a Vitesco di migliorare la qualità dei processi di automazione e monitorare da remoto lo stato del modulo di test per ciascuna linea di assemblaggio. 

La soluzione fornita da Zerynth è caratterizzata da un’unità di controllo che raccoglie i dati disponibili dai sensori della macchina e li invia ad una piattaforma cloud a cui è collegata. I segnali vengono quindi visualizzati sul cruscotto e sviluppati per il rilevamento precoce del guasto delle valvole. Tutti i dettagli vengono visualizzati su una dashboard personalizzabile. Il sistema è in grado di gestire tutti i dispositivi connessi, effettuare l’archiviazione temporale dei dati raccolti, visualizzare dati e messaggi inviati dai singoli dispositivi e organizzare questi ultimi per area di lavoro. Consente inoltre il download dei dati storici in Formato CSV, lo scambio dati con il cliente finale e l’invio di notifiche push in tempo reale.

“La possibilità di controllare le macchine a distanza e di acquisire i dati in modo continuativo da qualunque macchinario è fondamentale per aziende come Vitesco che possono così risparmiare tempo e risorse”, spiega Gabriele Montelisciani, CEO di Zerynth. “La nostra mission è proprio quella di supportare le aziende nella trasformazione digitale, rendendo digitali e connessi i macchinari e dimostrando come qualsiasi industria possa trarre benefici dall’Internet of Things”. 

“Da tempo stavamo cercando una tecnologia che potesse ridurre i tempi di fermo macchina di un modulo specifico all’interno di una catena di montaggio. Grazie alla nostra collaborazione con Zerynth siamo ora in grado di prevedere malfunzionamenti delle valvole pneumatiche entro 24 ore, il che riduce enormemente il downtime”, spiega Alessio Papucci, Chief Digital Officer (CDO) & Advanced Technology Leader di Vitesco Technologies Italy. “Queste metodologie avanzate ci hanno permesso di rispettare le nostre scadenze e i nostri obiettivi”. 


Proprio per raccontare l’importanza dell’efficienza e della digitalizzazione dei processi industriali e la necessità di adottare la rivoluzione dell’Industria 4.0, Vitesco prenderà parte al webinar organizzato da ZerynthIoT e Industria 4.0 per migliorare l’efficienza dei processi industriali: i casi Armal e Vitesco Technologies Italy” che si terrà martedì 21 settembre alle 11.30. 

Note per la stampa

*Osservatorio sulla componentistica automotive italiana 2020  realizzata dalla Camera di commercio di Torino, da ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) e dal Center for Automotive and Mobility Innovation (CAMI) del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

https://www.anfia.it/data/portale-anfia/Ufficio_stampa/News_e_articoli/RIIA_5_Osservatorio_2020.pdf

Chi è Zerynth
Zerynth supporta le aziende nella digitalizzazione dei processi industriali e nello sviluppo di prodotti connessi e innovativi. La piattaforma IoT di Zerynth è un set completo di strumenti hardware-software progettato per consentire la trasformazione digitale in modo veloce, flessibile e sicuro. Fondata nel 2015, Zerynth ha avuto una crescita esponenziale: oggi vanta un team di oltre 30 persone, con una profonda esperienza nell’IoT, e oltre 100 aziende clienti operanti in tutti i settori industriali, dalla manifatturaall’agricoltura, dall’energia alla logistica. Zerynth ha sede in Italia, a Pisa, ma fornisce supporto a livello globale grazie a una vasta rete di partner.

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